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sabato 27 febbraio 2016

Marita &gli Altri_Eros e Thanatos tra normalità e devianza

MARITA & gli ALTRI
 EROS  & THANATOS  tra  normalità e devianza


PREMESSA
 Ho creduto per un momento che gli italiani ne avessero abbastanza, nella tragedia che ha colpito la famiglia di Yara  Gambirasio  e quella di Massimo Bossetti, di  “coup de theatre” ma al peggio, a quanto pare, non c’è mai fine. Vorrei   invitare te, che stai per leggere quanto segue (e di ciò umilmente ti ringrazio), a considerare un piccolissimo libro  di Cipolla dal titolo: “Allegro ma non troppo”. E’ un saggio sulla stupidità che ti spalancherà degli orizzonti.  Se ancora non vi siete resi conto di  come questa vi circondi e soverchi, sappiate che a volte  è travestita da intransigenza, altre volte da moralismo becero, altre ancora da malvagità, ma non sopravvalutatela, è sempre e solo stupidità. Imparerete a stanarla e a difendervene, facendo in modo che non vampirizzi i vostri neuroni con tanti  inutili “perché?”. La stupidità non ha “perché”..dal momento che non ha obiettivi.

ANTEFATTO
In un paesello della bergamasca una ragazza bellissima che incede  soave come una regina; dal corpo perfetto e dai capelli lunghi e dorati, vive senza dare tanta confidenza al mondo. E’ riservata, silenziosa, schiva. Raramente sorride;  va al lavoro ogni giorno da tanti anni e poi torna a casa dei suoi e  li aiuta. E’ molto invidiata dalle donne per la sua innata eleganza e per i suoi bei tratti nordici che la fanno “spiccare” nel mucchio di coetanee; è anche molto ambita dai ragazzi ed essendo ritenuta piuttosto inavvicinabile,  hanno timore a farle  proposte di fidanzamento o approcci.
Un bel giorno, un tranquillo ragazzetto della bergamasca la  vede e ne resta folgorato. Lui  problemi non se ne pone sebbene sia piuttosto insignificante; magrolino, biondiccio anche lui e con le mani rovinate dal cemento, è un onesto lavoratore che vuole metter su famiglia. Ha gli occhi azzurri, è dolce e dall’animo buono ed è un gran simpatico. L’avreste mai  immaginato voi? Riesce a conquistarla,  e dopo averle strappato finalmente qualche sorriso, la sposa.  E così, vivono felicemente tra alti e bassi come tutte le  coppie d’Italia; la loro famiglia cresce allietata da tre figli, un maschio e due femmine, bellissimi anche loro. Naturalmente tutti i fustacchioni  dei dintorni restano di stucco e si chiederanno in tutti questi anni perché Marita abbia scelto proprio lui, quel  Massy lì, continuando a rodersi il fegato dall’invidia ogni volta che li vedono insieme, o che vedono solo lei sempre bella e  principesca nonostante i tre figli.  
Incredibile ma si amano, e tantissimo. Quando a Marita chiederanno: “qual è il regalo più bello che le ha fatto Massimo?”, lei con una tenerezza  ed una poesia, assolutamente incomprensibili ai più, risponderà: “un cagnolino”.





La loro vita coniugale va avanti come quella di tutti, si  portano i figli all’asilo e poi a scuola, si va al lavoro, ci si  riunisce a colazione, pranzo e cena. Come tutte le coppie sane e normali si fa l’amore, si vede la tv insieme, ci si concede qualche trasgressione erotica quando i figli sono a nanna. Come tutti i  sani curiosi del mondo  (come me, te e tanti altri) insieme e da soli  esplorano il web e  sfogliano gli indici dei siti porno per ordine alfabetico. Per quanto mi riguarda, per conoscere le varie perversioni dell’umanità..ho dovuto aspettare 50 anni. Non sapevo che ci fosse gente che ama infilarsi di tutto nel culo e nella vagina, bere sperma  e urina da tazze e bicchieri, mangiare feci, annusare  di tutto, farsi appendere come un capocollo pieno di spago e farsi frustare e torturare con somma goduria finale, usare apparecchietti elettrici per stimolare ano, vagina, capezzoli, clitoride ed anche contemporaneamente, farsi  sodomizzare da una sex machine;  o che ci fossero preferenze specifiche e singolari tipo: uomo glabro, uomo peloso, donna glabra, donna pelosa, magri, grassi, grosse tette, grosso culo, grosso clitoride, grosso cazzo, lungo cazzo, cazzo piccolo, microscopico e mostruoso,  bionde, brunette, rosse, calve, con calze a rete, con calzini, con divise, con  studentesse e “teen” che sembrano ragazzine ma sono “legal” over 18, gay, lesbiche, dominatrici e dominatori,  prima volta, masturbazione, con mutande, senza mutande, mutandoni…cartoni animati, sesso in 3D, vintage e Dio sa cos’altro; ma in ordine alfabetico mi sono fatta una cultura!
 E voi? Tu…proprio tu che stai leggendo…non hai MAI AVUTO CURIOSITA’ ? Nessuno ti ha mai detto: “ma come…non sai cosa cavolo trovi nel web? Questo, questo, questo….e questo” … “Così…così…! Così.” (citazione Filomena Marturano).
Togliersi delle curiosità certamente non significa metterle in pratica, visitare i siti porno non è peccato ed è legale. Lo fanno quasi tutti il viaggio nella sessualità virtuale del web, senza sentirsi in colpa, senza essere messi al rogo, senza sentirsi anormali, perversi, malati o indegni di marito, moglie e figli. Lo fanno quasi tutti il viaggio nella sessualità virtuale, immaginando da soli o in compagnia. Prima si usava solo la fantasia, poi sono arrivati i fumetti, poi sono arrivati i giornaletti, poi le cassette VHS, poi i cd, poi internet;  e tutti in questi tempi “moderni”, anche gli adolescenti (che sono molto più svegli di quanto non lo fossimo noi alla loro età), vanno a togliersi delle lecite curiosità, forse tranne Carmelo Abbate che invece di fantasticare, si finge attore porno, e passa  dalla teoria e fantasticheria alla pratica; alla faccia nostra.


LA TEMPESTA

All’improvviso, su una comunità di poche anime  si abbatte uno tsunami: Yara, una ragazza di 13 anni viene rapita  e dopo tre mesi ne ritrovano il corpo martoriato.  In base a strane alchimie fatte di frammenti microscopici di DNA (fresco..ma che dovrebbe essere degradato come quello di Yara, anomalo e monco, determinato da un solo laboratorio e perfino con kit scaduti da oltre un anno), dopo errori di comparazione e calcoli biostatistici ad hoc (che avvicinano la percentuale di compatibilità che però  non significa “identità”), dopo omissioni di vario genere e grado (anche di altri DNA completi ed abbondanti mai identificati), dopo il parto di teoremi accusatori a dir poco deliranti, comprensivi di indizi montati ad arte e dati in pasto alla stampa (il furgone di un predatore sessuale che gira all’impazzata in cerca della preda), quintali di sabbia che suscitano dubbi poi seppelliti, celle telefoniche che si incrociano e che poi non coincidono, amanti che vanno e vengono, donne  malate di incontinenza che pisciano dove capita (dietro i cassonetti e nei cimiteri) eccetera eccetera eccetera…,  su quella coppia normale all’interno di una famiglia normale e tranquilla, viene tirata una bomba a mano.
Nei vari angoli e nei vari salotti privati e di Stato, sono accomodati i vari cecchini a pagamento. Sui social allignano sociopatici, psicopatici e imbecilli che definiremo “forcaioli”, che non esitano a mettere in campo anche i Kalashnikow per sterminare questa povera famiglia. Ci sono all'uopo anche sedicenti giornalisti, che poco hanno di giornalistico e tantissimo di criminalità organizzata, che creano scoop ad hoc previo lauto compenso spesso depistando le indagini e condizionando gli inquirenti
.
Ma di tutto ciò che di miserabile, malvagio e meschino (o molto più semplicemente stupido) avviene fuori dalle aule dei tribunali, poco dovrebbe importare a  giudici  e giurati, avvocati di parte civile e PM, a gente che non fa parte dello spettacolo, dello showbiz e del business vero e proprio.


LA LEGGE E’ UGUALE O MENO UGUALE per tutti?
...DIPENDE se hai soldi o meno.

E i soldi di questa famiglia onesta e laboriosa, messi da parte con sacrificio e sudore della fronte per il futuro dei loro figli, vengono consumati per estrarre copia dei faldoni composti da 60.000 pagine, anzi 80.000…diciamo due  Treccani (enciclopedia).  La moglie perde il lavoro perché messa sotto l'occhio impietoso dei guardoni mediatici, il marito in carcere che, da prigioniero di Stato,  professa inutilmente la sua innocenza.

Massimo Bossetti presunto innocente, è in carcere a scoppiare, ad essere intercettato, spiato, controllato, torturato psicologicamente, privato della moglie, dei figli, dei suoi affetti umani e dei suoi animali, del padre morente, della sua identità ed appartenenza famigliare, del suo lavoro, della sua dignità,  e perfino della corrispondenza di amici e sostenitori SENZA UNO STRACCIO DI PROVA CONTRO DI LUI. 
Le prove sono in realtà indizi e gli indizi sono in realtà pettegolezzi, e i pettegolezzi sono aria fritta. Gli vengono negati per innumerevoli volte i domiciliari; mentre assassini rei confessi e pluriomidìcidi, o perversi recidivi, pedofili, corrotti, ladri, rapinatori, mafiosi e collusi coi mafiosi, compresi magistrati e ministri, poliziotti  e carabinieri rancidi, preti, politici e ricchi…se ne stanno tranquillamente a  casa loro. Così si è ridotta l’Italia ma loro, i Bossetti e i Comi, credono ancora nella Giustizia dei Giusti, nonostante tutto. 

In quella stessa Giustizia a maggior ragione dovrebbero credere i genitori della piccola Yara, vittima innocente di mostri spietati che l’hanno presa per sacrificarla al business e dissanguarla come per un orrida macellazione halal. 
Non è certo Bossetti che l’ha rapita, portata da qualche parte e legata; 
o tenuta ferma e  torturata  facendo tagli precisi che non hanno leso vasi vitali. 
Non era Bossetti, l’uomo ferito ai testicoli, che cercavano nelle anagrafiche  dei Pronto Soccorso della bergamasca perché  forse qualche frammento di pelle o  peli erano incastrati nell’apparecchietto di Yara. Che fine hanno fatto quei reperti? 
Non era Bossetti che ha portato il corpo in qualche posto ben occultato e sicuro e che l’ha conservato per almeno due mesi in un posto chiuso e nell’alluminio tanto da permetterne la corificazione. 
Non  è stato Bossetti a riportare il corpo di Yara, sotto il naso di chi la cercava, nel campo di Chignolo (perché l’anatomopatologa ha affermato tutto e il contrario di tutto e non ha escluso che fosse morta altrove e portata lì in un secondo tempo). 
Non è stato Bossetti a dirottare il piccolo aeromodellino con radiofrequenze (visto che non aveva guasti, come ha detto il suo proprietario) per farlo cadere GUARDA CASO PROPRIO VICINO A YARA. 
Non era Bossetti l’uomo tarchiato che l’aeromodellista vide arrivare, con una macchina rossa,  sporgersi e guardare che l’obiettivo fosse stato raggiunto e andare via appena  vide arrivare le forze dell’ordine. 
Non era Bossetti a possedere il DNA mitocondriale materno di Yara, non era di Bossetti il mitocondriale di Ignoto 1 quindi hanno due madri diverse e di conseguenza non sono la stessa persona. 
Non era Bossetti che conosceva Yara (nessuna traccia telefonica, nessuna cellula di Yara nella sua macchina e sull’autocarro). 
Non era Bossetti che possedeva un furgone chiuso passato davanti alla banca e da cui una signora sentì provenire grida di aiuto. 
Non era Bossetti  che avrebbe dovuto esercitare pressioni su un geometra con le mani in pasta nei grossi cantieri. 
Non era Bossetti che frequentava il mondo delle scommesse e delle slot machine. 
Non era Bossetti  appartato con Yara nei pressi del cimitero altrimenti le tracce di Yara le avrebbero trovate  nella sua auto!
E se non era Yara non era nemmeno Bossetti, caro “azzeccagarbugli” Pezzotta, come ti definirebbe il Manzoni!


COS’E’ LA SERIETA’

Bossetti è una persona seria e nonostante tutto, CREDE ANCORA NELLA GIUSTIZIA e  ci crede così tanto, al punto da pretendere di sottoporsi di nuovo al test del DNA che, è bene che si sappia, non è MAI STATO FATTO TRA LUI E GUERINONI, mentre i forcaioli stupidi per davvero, i forcaioli delinquenti autorizzati e a pagamento, scorreggiano di DNA sulle varie poltrone televisive. 

Bossetti pensava fosse una persona seria anche la PM Letizia Ruggieri la quale durante l’interrogatorio SENZA AVVOCATO E SENZA GARANZIE, gli chiese: “ma non le viene in mente nessuna altra cosa?Non le viene in mente niente? Nessuno?”  e lui con l’intento sincero di collaborare si sforzò a ricordare, e disse “non voglio accusare nessuno sia ben chiaro, ma mi viene in mente un particolare…” e raccontò del collega di lavoro e il resto lo sapete. Non poteva certo immaginare che la PM e NON QUEL COLLEGA, l’avrebbe denunciato per calunnia, ad esempio.

Anch’io pensavo  all’inizio che la PM fosse una persona seria, salvo poi ricredermi quando ho constatato
 1) che non valutava nel modo più assoluto  ciò che era a FAVORE di Bossetti (indagato…prima ed imputato poi), ma addirittura “montava” elementi in suo sfavore  come un video ad uso e consumo della stampa per condizionare l’opinione pubblica
 2) insultava e tentava di delegittimare i suoi periti senza  sapere argomentare  contro la sostanza di quanto dimostravano.
3) prendeva in considerazione cose assurde come
       a) i presunti amanti di Marita come movente
       b)  le estetiste dei solarium
       c) le incontinenze urinarie della signora Azzolin
       d) le ricerche sui siti porno di una normalissima coppia italiana che mai ha   
           digitato la parola “tredicenni” e che mai si è diretta a siti pedofili.

Fino ad un certo punto ho creduto seri anche i genitori di Yara  perché stavano in silenzio e non partecipavano al circo mediatico. Supponevo ingenuamente che PRETENDESSERO I COLPEVOLI della morte della loro figlia e che non si accontentassero di un colpevole qualunque che, non solo, si professa innocente ma che, con tutto ciò che è emerso,  è ORMAI SPUDORATAMENTE INNOCENTE e l’hanno capito anche le pietre del tribunale di Bergamo;  specialmente quando addirittura la Procura e i ROS hanno fregato a Bossetti i suoi due consulenti, abbondantemente insultati dalla PM, affidando loro incarichi a pagamento (cosa  su cui Bossetti non può competere perché non ha una lira!)

E fino ad un certo punto pensavo fossero seri anche Dezzani e Dal Checco..perché quando  si assume un impegno si ha l’obbligo perlomeno morale di portarlo a termine, pagati o no; ..ma si sa..pecunia non olet e lo sa bene anche certa gentaglia che ruota intorno a  giornali di merda come “Giallo”.

Fino ad un certo punto, ho creduto seri  anche gli avvocati Pelillo e Pezzotta, ma lo spettacolo OSCENO che hanno offerto nell’udienza del 26 febbraio 2016, giorno dell’anniversario del ritrovamento di Yara, mi costringe a gettarli nella stessa melma prodotta dalla gentaglia di Giallo. Pensavo che l’attacco peggiore a Marita, dovesse provenire dalla PM..(ricordate l'interrogatorio MORBOSO a Bossetti: "quante volte faceva l'amore con sua moglie?") ...ma stranamente ed inusitatamente è provenuto proprio da chi, parte civile, avrebbe dovuto dimostrare maggiore serietà. E così non è stato.
Il MASSACRO, a cui hanno sottoposto una donna NORMALE,  indugiando con la BAVA ALLA BOCCA E FORSE IL CAZZO DURO  sotto quei pastrani neri, ha del miserabile, dello squallido e del perverso. Ecco, l’interrogatorio vergognoso, ignobile e osceno a cui hanno sottoposto Marita è il vero abisso della perversione, non certo una normalissima ricerca web su siti porno!!!
Vergognatevi e inchinatevi di fronte ad una  donna fiera che con tutta serenità, pacatezza e normalità  ha risposto  al vostro arrapamento, smerdandovi.
Il mondo è bello perché è AVARIATO  e così invece di cercare gli assassini, si masturba mentalmente e non.


E ADESSO BASTA! CESSI!
Cessi quest’assurda storia di gente che invece di  pretendere i VERI COLPEVOLI, massacra un innocente e tutta la sua famiglia.

BASTA lo dico anche ai genitori di Yara! Smettiamola con la storia del lutto come un comodo paravento dietro cui nascondersi. PARLATE! State mancando di rispetto alla memoria di vostra figlia perché permettete che venga descritta come una puttanella che s’infila nelle macchine di adulti,  senza muovere un dito!

Perché permettete che venga massacrato un innocente che ha cercato a lungo il vostro sguardo per farvi leggere la sua innocenza e che VOI AVETE EVITATO!

BASTA col silenzio Fulvio! Racconta agli inquirenti  a chi ti riferivi quando, nel sentire
che avevano arrestato uno che si chiamava Bossetti…HAI TIRATO UN SOSPIRO DI SOLLIEVO PERCHE’ NON LO CONOSCEVI…BASTA FULVIO! PARLA! 

A chi ti riferivi, 
a chi hai pensato? 
Qualcuno ti ha avvicinato come Geometra dei grossi cantieri per farti qualche proposta? 
Cosa ti ha proposto? 
Forse interrare qualcosa tra una colata e l'altra o chiudere gli occhi su qualcos'altro?
Erano tutti in regola gli operai e le autorizzazioni del mega cantiere?
Taci forse per proteggere gli altri figli? 
Ti senti ricattato, 
ti senti in pericolo?
Conoscevi  stranieri e ne sono mai venuti a casa vostra?
Conoscevano  forse Yara?
Che ci dici del mondo delle scommesse e delle slot machine?
Vedi Fulvio, queste domande non te le ha poste nemmeno la difesa di Bossetti per il grande rispetto che ha avuto secondo me del vostro dolore. 

Ma voi non rispettate Yara, dietro il dolore della sua scomparsa e cremazione (chi ve l'ha suggerito??) voi vi nascondete; nel momento in cui un consulente del PM si permette di dire in televisione: "è inutile ripetere il test del DNA perché si sono spesi già troppi soldi"..E VOI STATE ZITTI E MOSCA, e i vostri avvocati stanno  zitti e mosca!
Allora c'è  forse del marcio in Danimarca..come ci sarà pure un Giudice a Berlino!


PARLAAAAAAAAAAA!!!Parla! Chi vi ha SUGGERITO DI CREMARE YARA ad esempio??? Siamo alle solite, Yara come tanti  altri casi...DNA rabberciato, prove distrutte ed innocenti in galera..

Guarda che forse per salvarti il culo stai  permettendo il massacro di un altro padre di famiglia, e tu LO SAI, LO SAI CHE BOSSETTI NON C’ENTRA NULLA! Parla, o la vita ti castigherà ancora, e tu non prenderai pace e soprattutto tua figlia Yara, sottoterra, non prenderà pace, perché  I SUOI ASSASSINI SONO LIBERI E IMPUNITI, e tu lo sai!



9 commenti:

  1. credo sia giunto il momento di fare un ricorso al Tribunale di Venezia e alla C.E.D.U.

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  2. CHIEDO SCUSA AI "SENSIBILI" PER I TERMINI FORTI USATI, ma il turpiloquio che uso, e l'ho già spiegato atrove e più volte, dovrebbe segnare ferocemente LA LINEA NETTA DI DEMARCAZIONE E DISCRIMINAZIONE, tra l'innocua volgarità delle parole e la drammatica oscenità dei fatti

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    1. Articolo bellissimo... I termini forti rafforzano il concetto, non lo sminuiscono... Complimenti ancora!

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  3. Non ho parole Agnesina bellissimo articolo mi complimento con te!!!

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  4. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  5. Complimenti Agnesina, sei veramente coraggiosa. Cosa nascondono i Gambirasio? anche io mi chiedo chi ha voluto far cremare il corpo della povera Yara? in questo modo hanno distrutto una prova che sarebbe potuta essere utile a Bossetti. Povero Bossetti. Bossetti libero.

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    1. Tiziano, ci sono TROPPE ZONE D'OMBRA in questa storiaccia...e la cosa assurda è che la parte civile, la famiglia Gambirasio, i loro avvocati, la stessa PM invece di PRETENDERE LA LUCE, si nascondono dietro i fili d'erba..(che tra l'altro.. Yara NON STRINGEVA!). Se qualcuno riesce a spiegarmi adesso che c'entra l'altra conigliata della PM.. chi è "la GINA" e che ce ne frega della Gina, della Bernarda, della Patata, della fessa di sua madre??? VOGLIAMO GLI ASSASSINI DI YARA e lei sta cincischiando, e nemmeno ho capito perché ODIA tanto Bossetti. Forse le ricorda qualcuno, e dico io, da medico, non sarebbe forse il caso di aiutare sta povera donna? Perché le cose così come si manifestano hanno a lume di logica ben poche cause: incapacità, stupidità, collusione, ossessione. Sulle prime tre non ci metto la mano sul fuoco, ma almeno sull'ultima si.

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  6. SIAMO NELLA FATTORIA DEGLI ANIMALI FORSE? https://www.youtube.com/watch?v=xxPIVdXjwU8

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