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domenica 24 agosto 2014

IL SORRISO ENIGMATICO DI MONNALISA



e il  FESTIVAL DELLE ARTI II° edizione 2014
 LAGONEGRO (Potenza-Basilicata)



http://www.premiomonnalisa.it/index.html

grafica della I° edizione 2013

Sabato 23 Agosto nella splendida cittadina di Lagonegro, si è inaugurata la seconda edizione del Festival delle Arti  presentato da Max Canonico ed Andrea Dianetti; non mi dilungherò sui partecipanti per le diverse sezioni (Musica, Danza, Cinema ed Arti visive, Pittura, Arti Letterarie), potrete conoscerli sul sito ufficiale della manifestazione
  
                                                http://www.premiomonnalisa.it/eventi.html ;

né sugli ospiti che, come Teresa De Sio, hanno offerto ed offriranno al pubblico esibizioni coinvolgenti nelle due serate della kermesse che si concluderà, domenica sera 24, con la consegna del Premio Monnalisa (gioielli realizzati  da Francesca Vaiano, Orafa e Jewel Designer in Lagonegro). 

Mi soffermerò a riflettere sull'enigmatico sorriso di Monnalisa, il cui sguardo tra il triste e il perplesso, troneggiava su una platea affollata di gente ma al solito, con le poltrone in prima fila destinate alle "autorità".... 

                                                  DESOLATAMENTE VUOTE
  
come purtroppo spesso accade,  in  queste piccole realtà del sud, laddove non si comprendono le potenzialità di  eventi  simili o forse si soggiace  semplicemente a dinamiche psicologiche di difficile interpretazione.

E' doveroso ringraziare Armando Mango, musicista, poeta e autore dei brani più belli cantati anni fa dal fratello "Mango"; Armando la cui vulcanica energia e caparbietà, insieme a quella non inferiore della splendida figlia Federica, Presidentessa dell'Associazione Culturale che ha promosso  il Festival omonimo, hanno fortemente voluto regalare a Lagonegro tutto ciò ...."perché Lagonegro  se lo merita".  

Anche la nostra atleta Lucia Mitidieri, del gruppo sportivo AVIS Lagonegro, meritava di essere ufficialmente premiata per i numerosi successi e medaglie ottenute nella sua specialità; ma nessuno  UFFICIALMENTE lo ha fatto, come affermato da Giuseppe Elisio, Presidente Avis, sul palco del Festival. Per fortuna che c'era Monnalisa che, enigmatica e triste per quest'ennesima "mancanza", sorrideva nel momento in cui Federica Mango, a nome dell'Associazione Culturale e del Festival delle Arti, consegnava la medaglia d'oro alla campionessa.

Sono passati oltre 20 anni da quando a Chiaromonte sponsorizzai, attraverso la promozione del primo Motomeeting dei Comuni del Parco del Pollino, il primo AGGLUTINATION METAL FESTIVAL. Anche allora le istituzioni furono latitanti, anche allora non capirono la potenzialità, per il comune di Chiaromonte e per tutto il territorio limitrofo, di quanto stava accadendo solo grazie a sognatori pieni di energia e testardaggine. Da 20 anni nulla è cambiato e sono stata preda di un deja-vù deja-vecù... davanti a quelle poltrone tristemente vuote, orrendamente vuote di cariche istituzionali.

Teresa De Sio ha voluto ricordare le nostre radici, la nostra vera storia, quali appartenenti al glorioso Regno delle Due Sicilie; mi  ribolliva il sangue nel sentirla parlare di quel brigantaggio "positivo"  che voleva riscattarsi dagli  invasori "piemontesi" e   da  "eroe nizzardo" , artefici di un' Unità d'Italia monca dei suoi figli del sud; quel brigantaggio fortemente radicato alla propria storia ed identità, deciso a difenderla anche a costo della propria vita. un Festival del genere, in qualunque parte del mondo, sarebbe stato incoraggiato, sostenuto, acclamato in primis dalle "autorità". Ma se le autorità non sono tali nel  vasto campo della CULTURA, credetemi, non valgono granché.

Al tavolo della Giuria (di cui mi onoro di far parte  come "Brigantessa di Chiaromonte" artista e socio-performer) ad un certo punto si è avvicinato un signore che poi ho scoperto essere "l' Artigiano pensionato, semplice cittadino" come lui si definisce, Mario Vaiano a consegnarci  il programma  di una festa  decisamente surreale che ci sarà il 28 settembre prossimo e che merita attenzione e partecipazione. Una festa dedicata "AI PREGIATISSIMI SINDACI DEL LAGONEGRESE"  che forse saranno tutti presenti. Indovinate come si chiama la festa???  

                                                      FORCHETTA D'ORO.

Per cortesia, qualcuno si preoccupi di  spiegare alla gente e  forse a qualche amministratore la differenza tra il MAGNA'  &  LA MAGNA GRECIA.




Ancora un caloroso GRAZIE ad Armando e Federica Mango, agli artisti  in gara  e agli ospiti per le loro splendide esibizioni, ai registi dei cortometraggi e ai loro attori, ai pittori e grafici in mostra,  agli scrittori in mostra e alle scrittrici  Simona Renzi  ed Agnese Belardi che hanno trattato il doloroso tema del femminicidio, a Lucia Mitidieri per le sue vittorie in atletica, ai brillanti presentatori Andrea e Max, a Francesca Vaiano,  al QUOTIDIANO DEL SUD  che ha scelto di essere media-sponsor della manifestazione, a TUTTI COLORO che hanno partecipato come spettatori e a chi si è prodigato nell'organizzazione.  Infine grazie ai miei simpaticissimi colleghi di Giuria

SIMONA RENZI Scrittrice
MASSIMO CECCONI Accademico Pittore e Scultore
RICCIARDI SERAFINO DE CONCILIS opinionista e giornalista Sky
FABIO FALABELLA Interprete  e corrispondente per IL QUOTIDIANO del Sud
ADRIANO BETTINELLI  Ballerino

Domenica  serata conclusiva e premiazioni

                                 AD MAJORA!!!! FESTIVAL DELLE ARTI
                      e grazie Monnalisa







venerdì 21 febbraio 2014

I GORILLA E L'OMICIDIO a LAGONEGRO


I GORILLA E L'OMICIDIO A  LAGONEGRO (Potenza)



Tra i gorilla, gli esseri più prossimi all'uomo, vige la regola dello sguardo. Se vuoi sfidare un gorilla alfa...guardalo fisso negli occhi e ti ucciderà di sicuro. Tra i gorilla e nella giungla, e perfino tra i cani "domestici" e il loro "padrone", questa regola è ferrea per stabilire chi comanda. Intanto succede che, insieme alle rivoluzioni dell'asse terrestre, del clima, della geopolitica, anche le modalità di comunicazione si ribaltano; e mentre i gorilla e gli scimpanzé abbracciano i loro benefattori, imparano a dipingere, a suonare, ad usare il telefono e il pc...nonché a comunicare tra loro e con gli umani in maniera più evoluta e creativa, gli esseri umani regrediscono verso l'età della pietra e non parlano più tra loro, non si spiegano, non comunicano, ma si sfidano a SGUARDI, come tra animali della giungla. Per uno sguardo frainteso (o inteso benissimo secondo i criteri animaleschi di sfida, dileggio, territorio, copula e potere) un ragazzo di 18 anni viene pugnalato al cuore dal genitore dello "sfidato" e l'altro genitore a sua volta reagisce usando una "clava". Due famiglie distrutte, un paese sotto shock, ma tutto il mondo è paese e conviene addestrare i propri figli su come far scaturire una scintilla da due legnetti strofinati quando, tra non molto, ritorneremo alle caverne che avevamo lasciato millenni fa.

Agnesina Pozzi