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venerdì 18 ottobre 2013

ANDREA OSTAGGIO DEGLI IGNORANTI. IMPRIGIONIAMOLO!!!

Dedico questo post al commento di Tony Miroballo. Questo intervento per Andrea mi ha suscitato una grandissima emozione, pari alla grande indignazione che mi suscitano quegli ignoranti e insensibili  che vorrebbero Andrea e persone come lui,  rinchiuse da qualche parte, lontane dagli occhi e dal cuore perché "danneggiano il territorio", senza neppure rendersi conto di quello che dicono. 
Nei loro deliri di borghesi piccoli piccoli,  tentano di colpevolizzare le famiglie, senza conoscere IL CALVARIO di richieste, rimpalli, peregrinazioni, mortificazioni ed anche segnalazioni e denunce fatte da famigliari di disabili e da tanti stessi disabili, per rivendicare quelli che sono solo LORO DIRITTI in una società sedicente civile.

 Andrea ha, si, l'invalidità al 100% con accompagnamento e questo che vuol dire? Forse che  una famiglia deve mettere il guinzaglio o il bavaglio ad un loro caro, solo perché  dà fastidio incontrarlo?  Genitori anziani e malati...possono forse rinchiuderlo in casa? Legarlo al letto? Impedirgli di vivere E DI TENTARE DI ESSERE ACCETTATO, ACCOLTO, COMPRESO...in un contesto che è meno "normale" di lui? 
Se Andrea ha sbagliato...qualcuno si è chiesto  forse perché,  prima di puntare il dito contro la famiglia o criticare il mio post...senza neppure saper leggere e parlare l'italiano? 

Voglio rivolgermi a chi,  magari nascondendosi dietro un candido sorriso Durbans, vorrebbe forse Andrea   in galera; forse perché Andrea e persone come lui disturbano  la  perfetta ipocrisia di pie donne di sta cippa di minkia.  Vigliacchi! Vigliacche!

 Andrea ESISTE ED HA IL SACROSANTO DIRITTO di  vivere  libero anche quando fa le sue fughe in  contesti socio-culturali arretrati, frustrati e profondamente malvagi come purtroppo questo, nel profondo sud del mondo.
Andrea se fosse ad Helsinky sarebbe  adorato e non vagherebbe tra belve umane pietendo un'amicizia, uno sguardo, una  carezza! Grazie Tony della tua bellissima anima.





Conosco Andrea e la sua famiglia da oltre dieci anni.In dieci anni cominci ad avere una percezione di cosa significhi una determinata patologia e di cosa significhi viverla in questo mondo.
Non è tanto la diversità di Andrea il problema,non è neanche la sua ossessione,il nodo centrale della questione è che Andrea da fastidio.
Quando conosci veramente Andrea capisci che la libertà,a questo mondo,non è per tutti,ma te la devi poter permettere,prima di tutto economicamente e poi socialmente.
Andrea è una spirito libero,non lo chiudi in una casa,deve camminare,ama vivere all'aria aperta,ama la solitudine di una lunga camminata ma anche le carezze di uno sconosciuto...Andrea non lo metti in una casa chiuso perché lo uccideresti,non puoi seguirlo tutto il giorno come un ladro perché non ha rubato niente,è solo uno costretto a rubare la sua libertà perché né lui né la sua famiglia possono comprarla.
In tanti anni Andrea ha subito ogni sorta di umiliazione,picchiato,deriso,stuprato,e colpevolizzato perché se lo guardi da fastidio,perché non lo vuoi sentire parlare perché nessuno ha più tempo di guardare ed ascoltare a questo mondo.
Ognuno nel suo orto a tirare avanti,ognuno incentrato sui suoi problemi,nessuno che alza più lo sguardo a ricordare di essere un essere umano...Tutti a puntare il dito e a giudicare....Che cosa si intende con "deve essere seguito?" In realtà chi lo dice sta dicendo:"non è un problema mio,levatemelo da davanti per favore."
La verità è che Andrea è anche un problema tuo,perché siamo membri della razza umana e la razza umana vive in empatia e in amore solo che ce lo siamo dimenticati perché dobbiamo servire un Sistema padrone che ha reso l'uomo schiavo dell'uomo.
Chiunque crede che Andrea sia pazzo e che la pazzia non lo riguardi è un'illuso,il mondo sta impazzendo e degradando e con lui l'uomo.Continuiamo a gettare la polvere sotto al tappeto continuiamo a far salire la puzza e ci tappiamo il naso...Stiamo tutti andando verso una pazzia di massa.
Quindi io posso dire solo una cosa,comprendo le ragioni di chiunque abbia scritto su questo blog,ognuno ha la sua verità e il suo punto di vista,ma la vita non è solo una questione legale e di sostentamento e economico,la vita,forse,ci chiede qualcosa di più...La vita ci dice che se incontriamo Andrea allora qualcuno o qualcosa ce lo ha messo davanti e quindi diventa un qualcosa di nostro...Non puoi rimandare al mittente la vita,ma devi viverla.Quindi se vivendo incontri Andrea puoi scegliere:Puoi insultarlo e picchiarlo,puoi stuprarlo,puoi giudicare lui e la sua famiglia,puoi girarti dall'altra parte oppure puoi guardarlo negli occhi e digli:"Come stai?" farci due chiacchiere e poi proseguire la tua strada..
Adesso vi saluto...buona vita a tutti.