LA RETE DI
SOSTENITORI DEL CARPENTIERE ACCUSATO DI AVERE UCCISO LA TREDICENNE DI BREMBATE
Yara, gli innocentisti
lanciano online il merchandising «Je suis Bossetti»
Tute per bebè e cover per cellulari. Su
Facebook «Asta di beneficenza»
Il dubbio sulla colpevolezza è
legittimo, fino a sentenza e se si vuole anche oltre.Ma da qui a creare tute per neonati o cover per cellulari con
sopra la scritta «Je suis Bossetti», parafrasando il «Je suis Charlie» o
«...Paris» ce ne passa. Eppure è quel che sta accadendo. Su Facebook è stata
creata da pochi giorni la pagina «Asta di beneficenza per la famiglia di
Massimo Bossetti», con poche decine di adesioni, al momento, che però sono in
crescita. L’obiettivo è promuovere più raccolte fondi in favore dell’imputato e
dei suoi parenti, partendo da un assunto: «Non si può restare indifferenti
quando ad un cittadino italiano, colpevole o innocente che sia, vengono negati
i diritti sanciti dalla Costituzione, compreso quello di difendersi
adeguatamente,perché non appartiene al gotha dei benestanti e dei ricchi».
NOTA DI AGNESINA POZZI: di Landro sei un disinformato oltre che
un disinformatore. Vai ad informarti direttamente qui
ed informati dai diretti interessati!!! il gruppo é
nato verso Aprile-maggio 2015 e NON " da pochi giorni".
Affermazione opinabile, comunque, si invitano gli aderenti alla
pagina a mettere in vendita oggetti di loro proprietà per poi inoltrare un contributo a Marita Comi, moglie dell’uomo
imputato per l’omicidio di Yara Gambirasio. Oppure, la fondatrice della pagina,
Kate Rosselli, da Genova, pubblicizza e vende allo stesso scopo collane create
a mano. E un’altra protagonista del gruppo, Agnesina Beatrice Pozzi, lancia una
linea di sassolini dipinti con immagini di cani e gatti.
NOTA DI AGNESINA POZZI: ma almeno le rileggi le puttanate che scrivi??? "Agnesina
Beatrice Pozzi, lancia una linea di sassolini dipinti con immagini di cani e
gatti." MERITERESTI che te li lanciassi
addosso quei sassi che ALTRO NON SONO che gli animali preferiti dalle persone
che decisero di aderire all'iniziativa offrendo un tot per averlo dipinto
sulla pietra. Tutto l'importo (tranne i costi vivi) FU SPEDITO A MARITA, la
quale non ha nulla in contrario a far sapere quanto ha avuto (gliel'ho
chiesto!! Mentre tu hai raccolto pettegolezzi e nemmeno li hai capiti!!!)
Ma c’è di più: la stessa Pozzi, giusto
martedì mattina, ha pubblicato un elenco di merchandising intitolato «Je suis
Bossetti» con tanto di costi vivi e offerta minima richiesta per ogni oggetto:
dalla tutina bebè a 40 euro alle custodie per «iPhone o Samsung Galaxy» a 35,
fino ai calendari, i grembiuli da cucina, le tazze o i segnalibri. Nemmeno
fossimo in libreria, o all’ingresso dello stadio.
L’iniziativa appare di impronta
chiaramente innocentista: alla pagina aderiscono anche
l’avvocato Claudio Salvagni e Luca Matteja, sempre presente nell’aula di Corte
d’Assise dall’inizio del processo, tra i principali sostenitori dell’innocenza
del carpentiere. Ma Kate Rosselli, la fondatrice, smentisce: «Non sono mai
stata innocentista, ma non ho neanche sete di giustizia al punto di togliere
dignità alle persone. Sulla questione io preferisco il dubbio alla certezza,
qui si tratta di andare al di là di ogni ragionevole dubbio». E comunque,
aggiunge: «La famiglia e i suoi figli, fosse anche Bossetti colpevole, meritano
rispetto».
Il punto, però, è che al lancio del merchandising si accompagna
ben altro. Ad esempio invettive contro «celebri e spietati forcaioli»
(giornalisti non allineati?). E spunta anche la copertina di un fotobook creato
per beneficenza a Marita e famiglia, in cui la stessa Agnesina Pozzi scrive:
«Bossetti è innocente e Yara dal cielo lo sa». Si raccolgano tutti i fondi
ritenuti necessari e si inveisca contro chi si vuole, ma almeno non si chiami
in causa chi, suo malgrado, non può più nemmeno parlare. E vivere.
NOTA DI AGNESINA POZZI: prova a fare
inchieste serie invece di giudicare gli altri. Io sono libera di chiamare in
causa chi mi pare. tu sei forse un megafono, a pagamento,e pure
difettoso!
RISPOSTA DI AGNESINA POZZI
precisiamo innanzitutto che ero stata già contattata via
messaggio FB da una tua collega (Ubbiali) e avevo chiesto DI NON ESSERE
MENZIONATA perchè non volevo entrare nella cronaca. Avevo spiegato a
sufficienza ma gentecome voi non fa comunicazione, non comunica e non comunica
all'interno del giornale per cui lavora. Complimenti agli ecolalici che
siete!
Tanto per cominciare ecco le mie spiegazioni e le richieste alla
Ubbiali che pubblico per onorare la verità:
A dimostrazione di quanto siate SCORRETTI nonché ECO-LALICI,
fate risalire il JE SUIS BOSSETTI alla vicenda Charlie con la quale nulla ho da
spartire e da condividere con giornalisti che offendono il credo altrui
nascondendosi dietro la "libertà di stampa"; e quindi per voi vale la
risposta che ho dato all'autogollista tale gigi riva di repubblica
espresso
Il Je
suis Bossetti è mutuato dal JE ACCUSE e risale a molto prima dei fatti di
Parigi.
I forcaioli sono tutti quelli che condannano con la pancia,
senza ragionare sui fatti e sulle evidenze processuali...ma già a voi forse
piace nutrire i forcaioli..o forse qualcuno di voi lo è,?? Intanto se proprio
vuoi "opinare".. cerca di farlo con ONESTA' INTELLETTUALE ed
informati. Ricordati una sola cosa CHE IO SONO UNA PERSONA LIBERA e non scrivo
per nessun padrone, non ho altri da seguire, assecondare e lambire SE NON LA
MIA CAPACITA' LOGICA E LA MIA COSCIENZA.
Io non credo nell'innocenza di Bossetti PER UN ATTO DI FEDE, sia
chiaro e chiarissimo; a meno che uno non sia imbecille dovrebbe aver ben chiaro
cos'è accaduto "al carpentiere" a cominciare dal Twitt di un
Ministro...ma molti giornalisti o sedicenti tali, forcaioli e non, hanno
abdicato alla ragione e alle loro capacità..se mai ne avessero.
Gli unici Giornalisti, con la G maiuscola, sono quei pochi
che,
come PAOLO LIGUORI,
VITTORIO FELTRI,
LUCA TELESE e pochissimi altri..,.
SONO USCITI DAL CORO DEI BELANTI ed hanno fatto
informazione vera!
Leggi qui e gli altri post.. vedrai che .l'anelito di Giustizia
per Bossetti è pari all'anelito di VERITA' perYara; ed io nelle mia libertà, la
cito quanto mi pare e piace!
http://agnesepozzi.blogspot.it/2015/12/je-suis-bossetti-e-tu-es-na-merd.html
chissà che magari, dopo aver letto tutto, E STUDIATO BENE IL
CASO, tu non decida di fare una donazione alla famiglia Bossetti, visto
che Massimo per la moglie e i suoi tre figli era l'unica fonte di reddito! Se
poi qualcuno di voi nutre la curiosità per il fotobook, pagherò io la
spedizione...ma dovrà prima
DARE 3000 EURO ALLA FAMIGLIA dell'uomo che voi, come tanti altri, avete MASSACRATO!
ps APPENA PARLATO CON MARITA
(ore 17,46 del 12 dicembre 2015) e APRITE BENE LE ORECCHIE (anzi gli occhi...)
su cosa mi ha detto ed autorizzato a pubblicare per chiarire questo polverone
me(r)diatico:
1) NON HA PARLATO ASSOLUTAMENTE
CON NESSUN GIORNALISTA, perché lei non risponde a telefono a nessuno, è
riservata, non ha il carattere che magari ho io per replicare a tutte le
INFAMIE che le hanno buttato addosso, compresa quella di non aver mai
lavorato..mentre invece ha lavorato per anni nello stesso posto...ad
esempio...) e vuole tenersi fuori
2) E' STATA AVVISATA DAL PRETE
che c'erano i giornalisti fuori casa e le ha detto che volevano sapere di
un'Asta su facebook della quale naturalmente (com'è vero) lei ha risposto che
non sapeva NULLA. Infatti io certo non l'avevo avvisata perché nulla ancora
avevo realizzato (era stata infatti una mia idea come lo fu quella dei sassi
dipinti e certo non c'era bisogno di avvisare il destinatario finale perché ciò
che contava era il risultato!!.)
3) LE E' STATO CHIESTO DELLA
MACCHINA DEL MARITO IN VENDITA SU FACEBOOK E LEI HA RISPOSTO CHE NON NE SAPEVA
NULLA e basta. Mi ha però spiegato che aveva delegato i suoi avvocati e
venderla per una serie di motivi e che è ANCORA INTENZIONATA A VENDERLA solo
che non sapeva che avessero cercato di farlo tramite facebook. Punto e basta.
4) CHE LE BUSTE CITATE DAL
PARROCO si riferiscono all'anno scorso
5) CHE NON HA ALCUNA
DIFFICOLTA' A DIRE QUELLO CHE HA RICEVUTO IN AIUTO, Non è un problema che sia
stata pubblicata la ricevuta del vaglia della raccolta fatta qui a maggio
6) CHE NON HA NULLA DA DIRE SU
QUESTE INIZIATIVE tese ad aiutarli, anzi...e che anzi ci ringrazia tutti
immensamente per quello che abbiamo fatto e stiamo facendo per loro e per
Massy.
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adesso spero vivamente che
abbiate capito DI COSA SIA CAPACE CERTA STAMPA DISABILE AD INFORMARE..ma tesa
solo a raschiare un barile ormai vuoto di "scoop"
La stessa
CAGNARA l'hanno fatta per la macchina messa all'asta ed hanno tentato di
massacrare Luca Matteia. Marita mi ha detto che LA MACCHINA E' ANCORA IN
VENDITA e che ha delegato gli avvocati ad occuparsene. il "non sapeva
nulla" era riferito al fatto che non sapeva l'avessero messa in vendita su
facebook ma che non aveva nulla assolutamente in contrario. I cialtroni
me(r)diatici STRUMENTALIZZANO ED ESTRAPOLANO PAROLE per elaborare TEOREMI
DELIRANTI che non hanno alcuna conferma alla FONTE. Ma loro alla fonte non
bevono quasi mai...vegetano nelle pozzanghere...da bravi protozoi che
amano essere!
Agnesina Pozzi