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lunedì 21 settembre 2015

GENETIC SUSPECTS...Governo Globale attraverso la profilazione e i data base del DNA a scopo forense




"As DNA forensic profiling and databasing become established as key technologies in the toolbox of the forensic sciences, their expanding use raises important issues that promise to touch everyone's lives. In an authoritative global investigation of a diverse range of countries, including those at the forefront of these technologies' development and use, this book identifies and provides critical reflection upon the many issues of privacy; distributive justice; DNA information system ownership; biosurveillance; function creep; the reliability of collection, storage and analysis of DNA profiles; the possibility of transferring medical DNA information to forensics databases; and democratic involvement and transparency in governance, an emergent key theme. This book is timely and significant in providing the essential background and discussion of the ethical, legal and societal dimensions for academics, practitioners, public interest and criminal justice organisations, and students of the life sciences, law, politics, and sociology."



Il libro citato apre un dibattito su quello che alla fine è solo un grandissimo giro di affari sulle banche dati del DNA che sta cercando di trovare spazio in molti paesi. Lo scopo iniziale poteva sembrare "positivo" perché lo studio del DNA nacque all'inizio con scopi medici e terapeutici; poi piano piano si aggiunse uno scopo di "sicurezza" nel momento in cui serviva ad identificare clandestini senza documenti; ancora più oltre e molto subdolamente si sta cercando con ogni scusa possibile, ma soprattutto facendo presa su qualche sentimento popolare (rabbia, pietà, vendetta, sete di giustizia, paura) in casi di cronaca nera, di abdicare completamente AI VECCHI ED EFFICACI METODI INVESTIGATIVI, ed identificare quante più persone possibili per avere delle  enormi banche dati. Questo cambiamento di tendenza che in ambito giudiziario tralascia quasi del tutto l'importanza della precisione  e dell'intelligenza nell'evento investigativo  a favore della "prova scientifica" ( ..che alla fine scientifica NON E' perché troppe volte abbiamo avuto dimostrazione di errori, manipolazioni, depistaggi)  ha molte implicazioni: schedatura di una vasta componente della società civile con una completa violazione di ogni diritto di privacy, prevaricazioni e teoremi accusatori in ambito forense. Questa situazione, in un paese civile e veramente democratico dovrebbe SOLLEVARE studi, discussioni e confronti in ogni ambito, nonché  avere a monte  delle regole. In un paese civile tutto questo accade, ma in Italia NO. Perché ????


In Italia SI STA SPACCIANDO IL TEST DEL DNA A SCOPO FORENSE come un  test affidabile;  probabilmente nei piani del "controllo globale" essendo storicamente gli italiani dei coglioni che accettano passivamente tutto quanto viene "suggerito", "consigliato" e/o "imposto a livello sovranazionale, noi siamo lo Stato-pilota per un progetto di più ampio respiro.. Dopo aver preso la sovranità  e la moneta nazionale ...i banchieri mondiali vogliono anche impadronirsi del nostro DNA. La differenza tra Italia e resto del mondo (in cui le associazioni di cittadini dettano legge) è che qui sembra che tutto sia "normale"..."scontato"..anzi "auspicabile" anche grazie ad una stampa asservita e priva di midollo, perlopiù incapace di inchieste serie e coraggiose..stampa diventata megafono acefalo, giullare di corte, servo sciocco.

Il caso di Yara-Bossetti è destinato a restare negli annali della più vergognosa campagna di disinformazione che possa mai essere stata ordita ai danni  di un cittadino inerme. In nessun salotto televisivo infatti  sono mai stati interpellati esperti del DNA forense di fama mondiale per discutere sull'affidabilità del test IN AMBITO FORENSE... ma si è affidata la "promozione" dello stesso quale "prova regina" e inoppugnabile, a gente ignorante in materia che, evidentemente imboccata  e ben pagata, ripete come un pappagallo instancabile una bugia, per tantissime volte, con la pretesa di farla diventare verità: "il DNA è la prova regina", "il DNA non sbaglia", il DNA è infallibile"  ecc ecc. PAPPAGALLI  della gabbia me(r)diatica!

 Ciò non è vero 

specialmente quando ci si trova di fronte a reperti misti e tracce ampiamente degradate. Il test  del DNA per l'accertamento della  paternità è affidabile nel momento in cui ci sono due papà possibili che si contendono un figlio, che fanno il prelievo e il cui DNA fresco e  integro si confronta con il DNA del bambino. A quel punto è facilissimo confrontare chi dei due papà sia quello compatibile; eppure...spesso si SBAGLIA anche nei test più facili. 

http://www.fanpage.it/como-ospedale-sbaglia-test-dna-risarcito-bimbo-senza-padre/



Le cose cambiano completamente nelle indagini forensi in cui IN NESSUNA PARTE DEL MONDO, il test del DNA assurge a prova, ma può essere solo un indizio che dev'essere supportato da prove concrete e non da una somma di altri labili indizi, immaginazioni su pruderie varie, elucubrazioni contorte per condannare un innocente. E la cosa diventa ancora più inattendibile quando ci sono tracce miste ed altamente degradate in cui i procedimenti per sequenziare le varie singole tracce sono laboriosi, devono essere fatti da persone altamente qualificate e specificamente formate a questo e in strutture accreditate e certificate. Inoltre proprio quando le tracce sono esigue e degradate, si va maggiormente incontro ad errori, falsi positivi, errate letture, sia per i vari passaggi che deve subire il campione, sia per la difficoltà di comparare otticamente le tracce (alla fine è una "lettura"), sia per le statistiche legate all'uso di determinati data base e determinati software, ciascuno con altrettanti limiti.

Nel  progetto-pilota dal titolo "DNA prelevato a tutta Italia e via al mega business del DNA con consulenze, uffici nuovi, impiegati nuovi, clientelismo vecchio, mazzette vecchie e corruttela vecchissima" qualcosa è andato storto. Sia chiaro a tutti ed una volta per tutte che c'è stata una MISTIFICAZIONE DI FONDO PROPALATA DAI ME(R)DIA perché chiunque, dalla sarta alla parrucchiera, dalla ballerina alla velina di turno,  da questi canali (cartacei e televisivi) ha appreso e sostenuto che "conta il DNA nucleare, e siccome il DNA nucleare corrisponde a quello di Bossetti  vuol dire che Bossetti è l'assassino" e la cosa ancor più grave è che questa MISTIFICAZIONE CRIMINALE sia partita proprio da un Ministro della Repubblica delle banane mosce, incompetente di genetica ma almeno presunto competente in Giurisprudenza, essendo avvocato, e quindi doppiamente colpevole di aver detto non solo una bugia scientifica e forense ma anche di aver violato i più elementari diritti Costituzionali di un cittadino non ancora sottoposto a  processo e quindi "presunto innocente". In Italia tutto è possibile, anche che un giornalista  si permetta di definire Massimo Bossetti "presunto colpevole", quando per legge .. e per Diritto Costituzionale e Diritto... si deve parlare di PRESUNTO INNOCENTE!!! 

La mistificazione criminale  ME(R)DIATICA ai danni di Bossetti è che NESSUNO, PROPRIO NESSUNO degli esperti della banana moscia, e forse anche disonesti intellettualmente o magari solo incompetenti, abbia mai detto che l'anomalia principale di quelle tracce, è che quella che sarebbe "compatibile" con il DNA di Bossetti, è una traccia ben cellularizzata e fresca ed è normale che vi si trovi il DNA nucleare...Ciò PERO'  vuol dire che la traccia è DAVVERO FRESCA e NON PUO' ESSERE DATATA OLTRE QUINDICI GIORNI INDIETRO dal momento della repertazione... proprio perchè IL DNA NUCLEARE SI DEGRADA entro 15 giorni.!!!

Se dunque ammettiamo che quel DNA nucleare (E SOLO NUCLEARE, quindi "fresco" di non più di 15 giorni ma MONCO di una parte fondamentale che è il DNA  mitocondriale) è proprio di Massimo Bossetti...dobbiamo necessariamente riconoscere 

1) innanzitutto che E' un DNA artificiale,  creato in laboratorio..(infatti si può creare dal nulla solo il DNA nucleare ma non il mitocondriale e lo può fare uno studente di biologia senza  alcuna difficoltà)

2) che non può averlo lasciato lì Bossetti perché altrimenti avrebbe lasciato  anche il mitocondriale e la traccia non sarebbe fresca e cellularizzata ma degradata..dopo tre mesi di esposizione alle intemperie e ai liquidi cadaverici

3) qualcuno lo ha messo lì e non per semplice contaminazione  ma col preciso scopo di  creare un colpevole qualunque per giustificare l'enorme spesa di denaro pubblico, giustificare gli assurdi ed inutili prelievi di massa, e  mettere in evidenza non certo la firma di un assassino ma il geroglifico di una lingua nuova e pericolosa per la democrazia! 


Intanto non è possibile ripetere nulla perché innanzitutto i corpi  sia di Yara che di Guerinoni sono stati CREMATI (altra bella anomalia che gli acefali propalatori di menzogne merdiatiche o omissori di verità non divulgano quanto dovrebbero!!)

LA FALLACIA DEL DNA 
IN AMBITO FORENSE

https://books.google.it/books?hl=it&lr=&id=XRMNKOUglgAC&oi=fnd&pg=PR5&dq=fallacy+of+forensic+DNA&ots=PNRagnY7hs&sig=CkhLjMZBCHbL7z7bP1d2pO8oGpk#v=onepage&q=fallacy%20of%20forensic%20DNA&f=false


How the Probability of a False Positive Affects the Value of DNA Evidence
http://projects.nfstc.org/workshops/resources/articles/How%20the%20Probability%20of%20a%20False%20Positive%20Affects%20the.pdf

The Potential for Error in Forensic DNA Testing (and How That Complicates the Use of DNA Databases for Criminal Identification)
http://livinggenomics.org/editoruploads/file/Crime%20and%20DNA%20readings/Potential%20for%20Error%20in%20Forensic%20DNA%20Testing.pdf

Two Fallacies About DNA Data Banks for Law Enforcement  http://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?Abstract_id=301650

Painting the target around the matching profile: the Texas sharpshooter fallacy in forensic DNA interpretation

http://lpr.oxfordjournals.org/content/8/3/257.short


la contaminazione incrociata nelle scienze forensi

"...Il problema non è solo che le prove della scienza forense possono essere influenzate (da ciò che il detective dice gli esaminatori, il contesto del caso, e così via), ma che ciò può polarizzare altre linee di prova. Per esempio, se un pezzo di prove forensi (di parte o meno) è noto per altri esaminatori forensi che stanno analizzando altre prove forensi, il loro esame può essere influenzato e distorto dalla loro conoscenza dei risultati dell'altro pezzo di prova  

http://lpr.oxfordjournals.org/content/14/1/1.full?sid=1ccdc306-eb45-46fd-9904-483aed212c99


segue...work in progress...






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